Braccio di trasporto dell'effettore terminale in ceramica SiC per il trasporto di wafer

Breve descrizione:

I wafer di LiNbO₃ rappresentano il gold standard nella fotonica integrata e nell'acustica di precisione, offrendo prestazioni senza pari nei moderni sistemi optoelettronici. In qualità di produttore leader, abbiamo perfezionato l'arte di produrre questi substrati ingegnerizzati attraverso tecniche avanzate di equilibratura del trasporto di vapore, raggiungendo una perfezione cristallina leader del settore con densità di difetti inferiori a 50/cm².

Le capacità produttive di XKH coprono diametri da 75 mm a 150 mm, con un controllo preciso dell'orientamento (taglio X/Y/Z ±0,3°) e opzioni di drogaggio specializzate, inclusi gli elementi delle terre rare. La combinazione unica di proprietà dei wafer di LiNbO₃, tra cui il loro notevole coefficiente r₃₃ (32±2 pm/V) e l'ampia trasparenza dal vicino UV al medio IR, li rende indispensabili per i circuiti fotonici di nuova generazione e per i dispositivi acustici ad alta frequenza.


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  • Caratteristiche

    Estratto dell'effettore finale ceramico SiC

    L'end-effector ceramico in SiC (carburo di silicio) è un componente fondamentale nei sistemi di movimentazione wafer ad alta precisione utilizzati nella produzione di semiconduttori e negli ambienti di microfabbricazione avanzata. Progettato per soddisfare i severi requisiti di ambienti ultra-puliti, ad alta temperatura e altamente stabili, questo end-effector specializzato garantisce un trasporto affidabile e privo di contaminazioni dei wafer durante le fasi di produzione chiave come la litografia, l'incisione e la deposizione.

    Sfruttando le proprietà superiori del carburo di silicio, come l'elevata conduttività termica, l'estrema durezza, l'eccellente inerzia chimica e la minima dilatazione termica, l'end-effector ceramico in SiC offre rigidità meccanica e stabilità dimensionale ineguagliabili anche in caso di rapidi cicli termici o in camere di processo corrosive. Le sue caratteristiche di bassa generazione di particelle e resistenza al plasma lo rendono particolarmente adatto per applicazioni in camera bianca e di processo sotto vuoto, dove il mantenimento dell'integrità superficiale del wafer e la riduzione della contaminazione da particelle sono fondamentali.

    Applicazione dell'effettore terminale in ceramica SiC

    1. Manipolazione dei wafer semiconduttori

    Gli end effector ceramici in SiC sono ampiamente utilizzati nell'industria dei semiconduttori per la movimentazione di wafer di silicio durante la produzione automatizzata. Questi end effector sono tipicamente montati su bracci robotici o sistemi di trasferimento sotto vuoto e sono progettati per ospitare wafer di varie dimensioni, come 200 mm e 300 mm. Sono essenziali in processi come la deposizione chimica da vapore (CVD), la deposizione fisica da vapore (PVD), l'incisione e la diffusione, dove alte temperature, condizioni di vuoto e gas corrosivi sono comuni. L'eccezionale resistenza termica e la stabilità chimica del SiC lo rendono un materiale ideale per resistere ad ambienti così difficili senza degradarsi.

     

    2. Compatibilità con camera bianca e vuoto

    Nelle camere bianche e negli ambienti sotto vuoto, dove la contaminazione da particelle deve essere ridotta al minimo, le ceramiche SiC offrono vantaggi significativi. La superficie densa e liscia del materiale resiste alla generazione di particelle, contribuendo a mantenere l'integrità del wafer durante il trasporto. Questo rende gli end effector in SiC particolarmente adatti a processi critici come la litografia ultravioletta estrema (EUV) e la deposizione atomica a strato (ALD), dove la pulizia è fondamentale. Inoltre, il basso degassamento e l'elevata resistenza al plasma del SiC garantiscono prestazioni affidabili nelle camere da vuoto, prolungando la durata degli utensili e riducendo la frequenza di manutenzione.

     

    3. Sistemi di posizionamento ad alta precisione

    Precisione e stabilità sono fondamentali nei sistemi avanzati di movimentazione dei wafer, in particolare nelle apparecchiature di metrologia, ispezione e allineamento. Le ceramiche SiC presentano un coefficiente di dilatazione termica estremamente basso e un'elevata rigidità, che consentono all'effettore finale di mantenere la sua precisione strutturale anche sotto cicli termici o carichi meccanici. Ciò garantisce che i wafer rimangano perfettamente allineati durante il trasporto, riducendo al minimo il rischio di micrograffi, disallineamenti o errori di misurazione, fattori sempre più critici nei nodi di processo con dimensioni inferiori a 5 nm.

    Proprietà dell'effettore terminale ceramico SiC

    1. Elevata resistenza meccanica e durezza

    Le ceramiche SiC possiedono un'eccezionale resistenza meccanica, con una resistenza alla flessione spesso superiore a 400 MPa e valori di durezza Vickers superiori a 2000 HV. Ciò le rende altamente resistenti alle sollecitazioni meccaniche, agli urti e all'usura, anche dopo un utilizzo prolungato. L'elevata rigidità del SiC riduce inoltre al minimo la flessione durante i trasferimenti di wafer ad alta velocità, garantendo un posizionamento preciso e ripetibile.

     

    2. Eccellente stabilità termica

    Una delle proprietà più preziose delle ceramiche SiC è la loro capacità di resistere a temperature estremamente elevate, spesso fino a 1600 °C in atmosfere inerti, senza perdere l'integrità meccanica. Il loro basso coefficiente di dilatazione termica (~4,0 x 10⁻⁶ /K) garantisce stabilità dimensionale sotto cicli termici, rendendole ideali per applicazioni come CVD, PVD e ricottura ad alta temperatura.

    Domande e risposte sull'effettore terminale in ceramica SiC

    D: Quale materiale viene utilizzato nell'effettore terminale del wafer?

    UN:Gli end effector dei wafer sono comunemente realizzati con materiali che offrono elevata resistenza, stabilità termica e bassa generazione di particelle. Tra questi, la ceramica al carburo di silicio (SiC) è uno dei materiali più avanzati e preferiti. Le ceramiche SiC sono estremamente dure, termicamente stabili, chimicamente inerti e resistenti all'usura, il che le rende ideali per la manipolazione di delicati wafer di silicio in camere bianche e sotto vuoto. Rispetto al quarzo o ai metalli rivestiti, il SiC offre una stabilità dimensionale superiore alle alte temperature e non rilascia particelle, il che contribuisce a prevenire la contaminazione.

    Effettore terminale SiC12
    Effettore terminale SiC01
    Effettore terminale SiC

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