Attrezzatura per la crescita di lingotti di zaffiro Metodo Czochralski CZ per la produzione di wafer di zaffiro da 2 a 12 pollici
Principio di funzionamento
Il metodo CZ funziona attraverso i seguenti passaggi:
1. Fusione delle materie prime: l'Al₂O₃ ad alta purezza (purezza >99,999%) viene fuso in un crogiolo di iridio a 2050–2100°C.
2. Introduzione del cristallo seme: un cristallo seme viene calato nella massa fusa, quindi viene tirato rapidamente per formare un collo (diametro <1 mm) per eliminare le dislocazioni.
3. Formazione della spalla e crescita della massa: la velocità di trazione viene ridotta a 0,2–1 mm/h, espandendo gradualmente il diametro del cristallo fino alla dimensione desiderata (ad esempio, 4–12 pollici).
4. Ricottura e raffreddamento: il cristallo viene raffreddato a 0,1–0,5 °C/min per ridurre al minimo le cricche indotte dallo stress termico.
5. Tipi di cristalli compatibili:
Grado elettronico: substrati semiconduttori (TTV <5 μm)
Grado ottico: finestre laser UV (trasmittanza >90% a 200 nm)
Varianti drogate: Rubino (concentrazione di Cr³⁺ 0,01–0,5% in peso), tubo di zaffiro blu
Componenti del sistema principale
1. Sistema di fusione
Crogiolo di iridio: resistente a 2300 °C, resistente alla corrosione, compatibile con grandi fusioni (100–400 kg).
Forno di riscaldamento a induzione: controllo indipendente della temperatura multizona (±0,5°C), gradienti termici ottimizzati.
2. Sistema di trazione e rotazione
Servomotore ad alta precisione: risoluzione di trazione 0,01 mm/h, concentricità di rotazione <0,01 mm.
Guarnizione magnetica del fluido: trasmissione senza contatto per una crescita continua (>72 ore).
3. Sistema di controllo termico
Controllo PID a circuito chiuso: regolazione della potenza in tempo reale (50–200 kW) per stabilizzare il campo termico.
Protezione con gas inerte: miscela Ar/N₂ (purezza 99,999%) per prevenire l'ossidazione.
4. Automazione e monitoraggio
Monitoraggio del diametro CCD: feedback in tempo reale (precisione ±0,01 mm).
Termografia a infrarossi: monitora la morfologia dell'interfaccia solido-liquido.
Confronto tra i metodi CZ e KY
Parametro | Metodo CZ | Metodo KY |
Dimensione massima del cristallo | 12 pollici (300 mm) | 400 mm (lingotto a forma di pera) |
Densità dei difetti | <100/cm² | <50/cm² |
Tasso di crescita | 0,5–5 mm/ora | 0,1–2 mm/ora |
Consumo energetico | 50–80 kWh/kg | 80–120 kWh/kg |
Applicazioni | Substrati LED, epitassia GaN | Finestre ottiche, grandi lingotti |
Costo | Moderato (elevato investimento in attrezzature) | Alto (processo complesso) |
Applicazioni chiave
1. Industria dei semiconduttori
Substrati epitassiali GaN: wafer da 2–8 pollici (TTV <10 μm) per micro-LED e diodi laser.
Wafer SOI: rugosità superficiale <0,2 nm per chip integrati in 3D.
2. Optoelettronica
Finestre laser UV: sopportano una densità di potenza di 200 W/cm² per ottiche litografiche.
Componenti a infrarossi: coefficiente di assorbimento <10⁻³ cm⁻¹ per termografia.
3. Elettronica di consumo
Cover per fotocamera smartphone: durezza Mohs 9, resistenza ai graffi migliorata di 10 volte.
Display per smartwatch: spessore 0,3–0,5 mm, trasmittanza >92%.
4. Difesa e aerospazio
Finestre del reattore nucleare: tolleranza alle radiazioni fino a 10¹⁶ n/cm².
Specchi laser ad alta potenza: deformazione termica <λ/20@1064 nm.
Servizi di XKH
1. Personalizzazione dell'attrezzatura
Progettazione della camera scalabile: configurazioni da Φ200–400 mm per la produzione di wafer da 2–12 pollici.
Flessibilità di drogaggio: supporta il drogaggio con terre rare (Er/Yb) e metalli di transizione (Ti/Cr) per proprietà optoelettroniche su misura.
2. Supporto end-to-end
Ottimizzazione dei processi: ricette pre-validate (oltre 50) per LED, dispositivi RF e componenti resistenti alle radiazioni.
Rete di assistenza globale: diagnostica remota 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e manutenzione in loco con garanzia di 24 mesi.
3. Elaborazione a valle
Fabbricazione di wafer: taglio, molatura e lucidatura per wafer da 2–12 pollici (piano C/A).
Prodotti a valore aggiunto:
Componenti ottici: finestre UV/IR (spessore 0,5–50 mm).
Materiali di qualità per gioielli: rubino Cr³⁺ (certificato GIA), zaffiro stellato Ti³⁺.
4. Leadership tecnica
Certificazioni: wafer conformi alle norme EMI.
Brevetti: brevetti fondamentali nell'innovazione del metodo CZ.
Conclusione
L'attrezzatura con metodo CZ offre compatibilità con grandi dimensioni, bassissimi tassi di difettosità e un'elevata stabilità di processo, rendendola il punto di riferimento del settore per applicazioni LED, semiconduttori e difesa. XKH fornisce un supporto completo, dall'implementazione dell'attrezzatura alla lavorazione post-crescita, consentendo ai clienti di ottenere una produzione di cristalli di zaffiro economica e ad alte prestazioni.

