Relazione tra piani cristallini e orientamento dei cristalli.

I piani cristallini e l'orientamento dei cristalli sono due concetti fondamentali della cristallografia, strettamente correlati alla struttura cristallina nella tecnologia dei circuiti integrati al silicio.

1.Definizione e proprietà dell'orientamento dei cristalli

L'orientamento cristallino rappresenta una direzione specifica all'interno di un cristallo, tipicamente espressa da indici di orientamento cristallino. L'orientamento cristallino è definito collegando due punti reticolari qualsiasi all'interno della struttura cristallina e presenta le seguenti caratteristiche: ogni orientamento cristallino contiene un numero infinito di punti reticolari; un singolo orientamento cristallino può essere costituito da più orientamenti cristallini paralleli che formano una famiglia di orientamenti cristallini; la famiglia di orientamenti cristallini comprende tutti i punti reticolari all'interno del cristallo.

L'importanza dell'orientamento del cristallo risiede nell'indicare la disposizione direzionale degli atomi al suo interno. Ad esempio, l'orientamento del cristallo [111] rappresenta una direzione specifica in cui i rapporti di proiezione dei tre assi coordinati sono 1:1:1.

1 (1)

2. Definizione e proprietà dei piani cristallini

Un piano cristallino è un piano di disposizione degli atomi all'interno di un cristallo, rappresentato dagli indici del piano cristallino (indici di Miller). Ad esempio, (111) indica che i reciproci delle intercette del piano cristallino sugli assi coordinati sono in rapporto 1:1:1. Il piano cristallino ha le seguenti proprietà: ogni piano cristallino contiene un numero infinito di punti reticolari; ogni piano cristallino ha un numero infinito di piani paralleli che formano una famiglia di piani cristallini; la famiglia di piani cristallini copre l'intero cristallo.

La determinazione degli indici di Miller consiste nel calcolare le intercette del piano cristallino su ciascun asse cartesiano, calcolarne i reciproci e convertirli nel più piccolo rapporto intero. Ad esempio, il piano cristallino (111) ha intercette sugli assi x, y e z nel rapporto 1:1:1.

1 (2)

3. La relazione tra piani cristallini e orientamento dei cristalli

Piani cristallini e orientamento cristallino sono due modi diversi di descrivere la struttura geometrica di un cristallo. L'orientamento cristallino si riferisce alla disposizione degli atomi lungo una direzione specifica, mentre un piano cristallino si riferisce alla disposizione degli atomi su un piano specifico. Questi due concetti hanno una certa corrispondenza, ma rappresentano concetti fisici diversi.

Relazione chiave: il vettore normale di un piano cristallino (ovvero il vettore perpendicolare a quel piano) corrisponde a un orientamento del cristallo. Ad esempio, il vettore normale del piano cristallino (111) corrisponde all'orientamento del cristallo [111], il che significa che la disposizione atomica lungo la direzione [111] è perpendicolare a quel piano.

Nei processi di produzione di semiconduttori, la selezione dei piani cristallini influisce notevolmente sulle prestazioni del dispositivo. Ad esempio, nei semiconduttori a base di silicio, i piani cristallini comunemente utilizzati sono i piani (100) e (111) perché presentano diverse disposizioni atomiche e metodi di legame in direzioni diverse. Proprietà come la mobilità elettronica e l'energia superficiale variano a seconda del piano cristallino, influenzando le prestazioni e il processo di crescita dei dispositivi a semiconduttore.

1 (3)

4. Applicazioni pratiche nei processi dei semiconduttori

Nella produzione di semiconduttori a base di silicio, l'orientamento dei cristalli e i piani cristallini vengono applicati in molti aspetti:

Crescita dei cristalli: i cristalli semiconduttori crescono tipicamente lungo orientamenti cristallini specifici. I cristalli di silicio crescono più comunemente lungo gli orientamenti [100] o [111] perché la stabilità e la disposizione atomica in questi orientamenti sono favorevoli alla crescita dei cristalli.

Processo di incisione: nell'incisione a umido, i diversi piani cristallini presentano velocità di incisione variabili. Ad esempio, le velocità di incisione sui piani (100) e (111) del silicio differiscono, con conseguenti effetti di incisione anisotropici.

Caratteristiche del dispositivo: la mobilità degli elettroni nei dispositivi MOSFET è influenzata dal piano cristallino. Tipicamente, la mobilità è maggiore sul piano (100), motivo per cui i moderni MOSFET al silicio utilizzano prevalentemente wafer (100).

In sintesi, i piani cristallini e gli orientamenti cristallini sono due modi fondamentali per descrivere la struttura dei cristalli in cristallografia. L'orientamento cristallino rappresenta le proprietà direzionali all'interno di un cristallo, mentre i piani cristallini descrivono piani specifici al suo interno. Questi due concetti sono strettamente correlati nella produzione di semiconduttori. La selezione dei piani cristallini influisce direttamente sulle proprietà fisiche e chimiche del materiale, mentre l'orientamento cristallino influenza la crescita dei cristalli e le tecniche di lavorazione. Comprendere la relazione tra piani cristallini e orientamenti è fondamentale per ottimizzare i processi di produzione di semiconduttori e migliorare le prestazioni dei dispositivi.


Data di pubblicazione: 08-10-2024