Materiali semiconduttori di prima generazione, seconda generazione e terza generazione

I materiali semiconduttori si sono evoluti attraverso tre generazioni trasformative:

 

La prima generazione (Si/Ge) ha gettato le basi dell'elettronica moderna,

La seconda generazione (GaAs/InP) ha infranto le barriere optoelettroniche e delle alte frequenze per alimentare la rivoluzione informatica,

La terza generazione (SiC/GaN) affronta ora le sfide energetiche e ambientali estreme, consentendo la neutralità carbonica e l'era 6G.

 

Questa progressione rivela un cambiamento di paradigma dalla versatilità alla specializzazione nella scienza dei materiali.

Materiali semiconduttori

1. Semiconduttori di prima generazione: silicio (Si) e germanio (Ge)

 

Contesto storico

Nel 1947, i Bell Labs inventarono il transistor al germanio, segnando l'alba dell'era dei semiconduttori. Entro gli anni '50, il silicio sostituì gradualmente il germanio come base dei circuiti integrati (CI), grazie al suo strato di ossido stabile (SiO₂) e alle abbondanti riserve naturali.

 

Proprietà dei materiali

Banda proibita:

Germanio: 0,67 eV (bandgap stretto, soggetto a correnti di dispersione, scarse prestazioni alle alte temperature).

 

Silicio: 1,12 eV (bandgap indiretto, adatto ai circuiti logici ma incapace di emettere luce).

 

II,Vantaggi del silicio:

Forma naturalmente un ossido di alta qualità (SiO₂), consentendo la fabbricazione dei MOSFET.

Basso costo e abbondanza di terra (~28% della composizione della crosta).

 

III,Limitazioni:

Bassa mobilità degli elettroni (solo 1500 cm²/(V·s)), che limita le prestazioni ad alta frequenza.

Bassa tolleranza alla tensione/temperatura (temperatura massima di esercizio ~150°C).

 

Applicazioni chiave

 

Ⅰ、Circuiti integrati (CI):

Le CPU e i chip di memoria (ad esempio DRAM, NAND) si basano sul silicio per un'elevata densità di integrazione.

 

Esempio: il modello 4004 (1971) della Intel, il primo microprocessore commerciale, utilizzava la tecnologia al silicio da 10 μm.

 

II,Dispositivi di potenza:

I primi tiristori e MOSFET a bassa tensione (ad esempio gli alimentatori per PC) erano basati sul silicio.

 

Sfide e obsolescenza

 

Il germanio è stato gradualmente eliminato a causa delle perdite e dell'instabilità termica. Tuttavia, i limiti del silicio nell'optoelettronica e nelle applicazioni ad alta potenza hanno stimolato lo sviluppo di semiconduttori di nuova generazione.

2Semiconduttori di seconda generazione: arseniuro di gallio (GaAs) e fosfuro di indio (InP)

Contesto di sviluppo

Negli anni '70 e '80, settori emergenti come le comunicazioni mobili, le reti in fibra ottica e la tecnologia satellitare crearono una domanda pressante di materiali optoelettronici efficienti e ad alta frequenza. Ciò favorì lo sviluppo di semiconduttori a bandgap diretto come GaAs e InP.

Proprietà dei materiali

Prestazioni di bandgap e optoelettroniche:

GaAs: 1,42 eV (bandgap diretto, consente l'emissione di luce, ideale per laser/LED).

InP: 1,34 eV (più adatto per applicazioni a lunghezza d'onda lunga, ad esempio comunicazioni in fibra ottica a 1550 nm).

Mobilità elettronica:

Il GaAs raggiunge 8500 cm²/(V·s), superando di gran lunga il silicio (1500 cm²/(V·s)), il che lo rende ottimale per l'elaborazione del segnale nell'ordine dei GHz.

Svantaggi

lSubstrati fragili: più difficili da produrre rispetto al silicio; i wafer di GaAs costano 10 volte di più.

lNessun ossido nativo: a differenza del SiO₂ del silicio, il GaAs/InP non presenta ossidi stabili, il che ostacola la fabbricazione di circuiti integrati ad alta densità.

Applicazioni chiave

lFront-end RF:

Amplificatori di potenza mobili (PA), ricetrasmettitori satellitari (ad esempio transistor HEMT basati su GaAs).

lOptoelettronica:

Diodi laser (unità CD/DVD), LED (rossi/infrarossi), moduli in fibra ottica (laser InP).

lCelle solari spaziali:

Le celle GaAs raggiungono un'efficienza del 30% (contro il 20% circa del silicio), fondamentale per i satelliti. 

lColli di bottiglia tecnologici

I costi elevati limitano il GaAs/InP ad applicazioni di nicchia di fascia alta, impedendogli di soppiantare il predominio del silicio nei chip logici.

Semiconduttori di terza generazione (semiconduttori a banda larga): carburo di silicio (SiC) e nitruro di gallio (GaN)

Driver tecnologici

Rivoluzione energetica: i veicoli elettrici e l'integrazione delle reti di energia rinnovabile richiedono dispositivi energetici più efficienti.

Esigenze ad alta frequenza: le comunicazioni 5G e i sistemi radar richiedono frequenze e densità di potenza più elevate.

Ambienti estremi: le applicazioni aerospaziali e dei motori industriali necessitano di materiali in grado di resistere a temperature superiori a 200 °C.

Caratteristiche del materiale

Vantaggi dell'ampio bandgap:

lSiC: bandgap di 3,26 eV, intensità del campo elettrico di rottura 10 volte superiore a quella del silicio, in grado di sopportare tensioni superiori a 10 kV.

lGaN: bandgap di 3,4eV, mobilità degli elettroni di 2200 cm²/(V·s), eccellenti prestazioni ad alta frequenza.

Gestione termica:

La conduttività termica del SiC raggiunge 4,9 W/(cm·K), tre volte migliore del silicio, rendendolo ideale per applicazioni ad alta potenza.

Sfide materiali

SiC: la lenta crescita dei monocristalli richiede temperature superiori a 2000 °C, con conseguenti difetti nei wafer e costi elevati (un wafer di SiC da 6 pollici è 20 volte più costoso del silicio).

GaN: privo di substrato naturale, richiede spesso eteroepitassia su substrati di zaffiro, SiC o silicio, con conseguenti problemi di disallineamento del reticolo.

Applicazioni chiave

Elettronica di potenza:

Inverter per veicoli elettrici (ad esempio, la Tesla Model 3 utilizza MOSFET SiC, migliorando l'efficienza del 5-10%).

Stazioni/adattatori di ricarica rapida (i dispositivi GaN consentono una ricarica rapida da 100 W+ riducendo le dimensioni del 50%).

Dispositivi RF:

Amplificatori di potenza per stazioni base 5G (gli amplificatori PA GaN-on-SiC supportano le frequenze mmWave).

Radar militare (il GaN offre una densità di potenza 5 volte superiore a quella del GaAs).

Optoelettronica:

LED UV (materiali AlGaN utilizzati nella sterilizzazione e nel rilevamento della qualità dell'acqua).

Stato del settore e prospettive future

Il SiC domina il mercato ad alta potenza, con moduli di livello automobilistico già in produzione di massa, anche se i costi rimangono un ostacolo.

Il GaN si sta espandendo rapidamente nell'elettronica di consumo (ricarica rapida) e nelle applicazioni RF, con la transizione verso wafer da 8 pollici.

Materiali emergenti come l'ossido di gallio (Ga₂O₃, bandgap 4,8eV) e il diamante (5,5eV) potrebbero costituire una “quarta generazione” di semiconduttori, spingendo i limiti di tensione oltre i 20 kV.

Coesistenza e sinergia delle generazioni di semiconduttori

Complementarità, non sostituzione:

Il silicio continua a dominare nei chip logici e nell'elettronica di consumo (il 95% del mercato mondiale dei semiconduttori).

GaAs e InP sono specializzati in nicchie optoelettroniche e ad alta frequenza.

SiC/GaN sono insostituibili nelle applicazioni energetiche e industriali.

Esempi di integrazione tecnologica:

GaN-on-Si: combina GaN con substrati di silicio a basso costo per applicazioni di ricarica rapida e RF.

Moduli ibridi SiC-IGBT: migliorano l'efficienza di conversione della rete.

Tendenze future:

Integrazione eterogenea: combinazione di materiali (ad esempio Si + GaN) su un singolo chip per bilanciare prestazioni e costi.

I materiali a bandgap ultra-ampio (ad esempio Ga₂O₃, diamante) possono consentire applicazioni di calcolo quantistico e ad altissima tensione (>20 kV).

Produzione correlata

Wafer epitassiale laser GaAs da 4 pollici e 6 pollici

1 (2)

 

Substrato SIC da 12 pollici in carburo di silicio di prima qualità, diametro 300 mm, grandi dimensioni 4H-N, adatto per la dissipazione del calore di dispositivi ad alta potenza

Wafer Sic da 12 pollici 1

 


Data di pubblicazione: 07-05-2025